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mercoledì 1 maggio 2013

L'importanza dell'esempio

E' finalmente iniziata questa campagna elettorale!
Così, partiamo con le nostre macchine, cariche di fiori, cioccolatini, biscotti e raggiungiamo i luoghi dove sono previsti gli incontri con i candidati.
  
Tutto si può dire di noi... certo siamo molto particolari: ma ve li vedete i politici tradizionali a vendere stelline di cioccolato, fiori e biscotti per finanziare le loro campagne elettorali?
  
Ve li immaginate, arrivare coma capita a me, col baracchino della cena (risotto in bianco e frittata di zucchine), perché arrivano direttamente da lavoro e non hanno avuto tempo di cenare?
  
Sento tante parole... tante domande, qualche accusa, tante richieste. La prima è il lavoro, ma anche la cultura, l'onestà, la meritocrazia. Amo immergermi nelle discussioni, con le persone che vengono agli incontri: si percepisce il bisogno, grandissimo, che i presenti hanno di tirare fuori quello che hanno dentro, di partecipare, di dare idee, suggerimenti, critiche perfino...
  
Ogni incontro è diverso, alcuni più facili, altri più difficili, cambiano le domande, cambia il numero dei partecipanti: eppure, c'è una cosa che si ripete sempre uguale. Alla fine della serata, sempre, qualche persona si avvicina e dice: "E' la prima volta che assisto ad un incontro con candidati ad elezioni (politiche o regionali) così... Alcune idee non le condivido, ma mi è piaciuto comunque molto." Ma cosa significa "così": significa con noi in mezzo alla gente, di fronte alla gente, come la gente; con le stesse storie, gli stessi problemi, la stessa vita. Molti dei presenti si sorprendono, nel sentire che anche noi abbiamo difficoltà a trovare lavoro, a spostarci con i mezzi pubblici, a gestire le nostre piccole faccende, proprio come loro.
  
La figura del "politico" è ancora vista come un qualcosa che sta "lassù", come qualcuno che sta bene, che non ha problemi, che parla promettendo miracoli, moltiplicazione di pani e di pesci e la vita eterna... così le persone si stupiscono, nel venire ai nostri incontri e vedere persone così semplici, normali, con una storia che si potrebbe dire banale perfino, ma con la voglia di lottare e migliorare il mondo in cui vivono.
 
Si stupiscono, pensavano che non fosse possibile. E' questo l'errore più grande che facciamo forse tutti quanti: pensare di essere vittime. Pensare che c'è qualcuno in alto che decide per noi e noi possiamo solo subire in silenzio. 
  
Ecco il grande merito che ha il Movimento 5 Stelle.
Noi stiamo dando un esempio: stiamo dimostrando al paese che una politica diversa è possibile! Che un modo di pensare diverso è possibile! Che si può fare una politica pulita, onesta, che non scende a compromessi, che utilizza verità e competenza e che non cede ai ricatti! Una politica non a caccia di voti facili, consenso e poltrone, ma una politica di dignità e libertà!
Stiamo mostrando quello che nessuno vuole che si veda: televisioni e giornali ci attaccano da ogni lato senza sosta, ma noi, che siamo in trincea con l'elmetto, noi, che siamo in prima linea, noi, che non ci arrendiamo, noi, che non ci vendiamo, perché abbiamo una sola parola, sappiamo che è questa la nostra più grande vittoria!
  
E ci viene da ridere, vedere politici che parlano di fare discussioni per fare riunioni per fare commissioni per eleggere saggi per parlare forse un giorno nel futuro dei costi della politica e dei problemi del paese. Non servono leggi per rifiutare rimborsi elettorali, non servono leggi per autoridursi lo stipendio, per rinunciare a privilegi e auto blu, per fare al massimo due mandati ecc ecc ecc. Non servono leggi o discussioni. Basta semplicemente farlo. Basta averne voglia e farlo. Questi che si riempiono tanto la bocca con "quando saremo eletti faremo i miracoli", forse dovrebbero cominciare a dare l'esempio... L'esempio che danno adesso è... beh, bell'esempio davvero!
La nostra campagna elettorale sarà povera, non toccherà le tasche già sfinite dei cittadini. Sarà semplice, fatta in mezzo alla gente, parlando di idee e soluzioni. Sarà pulita, senza fasulle promesse mirabolanti. Sarà una campagna di gente vera, in mezzo ad altra gente vera.
Molti di coloro che ci vengono a sentire, capiscono che non ci vuole niente per contribuire: molti si uniscono a noi, diventano attivisti, se condividono le nostre idee. Quelli che non le condividono, vedono comunque che, anche con pochi mezzi, ma con tanta volontà e determinazione, è davvero possibile cambiare le cose!
  


1 commento:

  1. Grinta e volontà due ottimi ingredienti per cambiare il mondo a misura d'uomo!!
    La mia più grande ammirazione

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