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mercoledì 27 novembre 2019

Priorità politiche

E mentre la politica si scanna per riscrivere la legge elettorale, nel tentativo di garantirsi la poltrona, per l'ennesima volta viaggiamo sulla tratta ferroviaria Ivrea - Aosta, con 20 minuti di ritardo alla partenza.

Ora, il perché non abbiano fatto comunque partire il treno, per incrociare ad esempio a Borgofranco, o in una delle altre stazioni tra Ivrea e Pont Saint Martin è un mistero.

Certo che mentre siamo qua in attesa dell'ennesimo viaggio della speranza, fa infuriare pensare che la politica pensa solo a conservare sé stessa e non ai problemi dei cittadini che li hanno eletti.


lunedì 25 novembre 2019

Pensieri casuali

Manca un mese a Natale.
Piove, nevica, disastri in tutta Italia: il cambiamento climatico sta cambiando le nostre vite e non sembra ci sia nessuno disposto ad un nuovo modello di vita.
Non c'è un luogo in Valle d'Aosta dove una famiglia possa trascorrere, con altre famiglie, i noiosi giorni di pioggia.

mercoledì 13 novembre 2019

Obbligatorietà seggiolini con allarme: l'ipocrisia del fallimento

La legge che rende obbligatori i seggiolini con allarme anti-abbandono è la sublimazione del fallimento: il fallimento di una politica, che anziché indagare sul perché i genitori corrono il rischio di abbandonare i figli in macchina e andare alla radice del problema, produce una legge consumistica e confusa, che per l'ennesima volta scarica la responsabilità sulle famiglie, costrette ad adeguarsi.


Sia ben chiaro: qualunque ausilio tecnologico che migliori la nostra sicurezza e quella dei nostri piccoli è ben accetto, ma in questo caso il bene dei nostri bimbi dipende dalla qualità della vita dei loro genitori, perciò non si possono dimenticare tutti i problemi e le fatiche che questi ultimi vivono quotidianamente.


L'Organizzazione Mondiale della Sanità parla di allattamento materno, a richiesta ed esclusivo, per i primi 6 mesi di vita del neonato e negli ospedali viene promulgato, giustamente, questo messaggio. La realtà legislativa, però, vuole che le lavoratrici dipendenti abbiano il diritto all'astensione dal lavoro con stipendio al 100% per una durata complessiva di 5 mesi, 2 mesi prima del parto e 3 mesi successivi la nascita del bambino. Le libere professioniste invece rischiano di essere addirittura prive di diritti, in quanto datrici di loro stesse. Non è altamente ipocrita che da un lato lo stato inviti ad allattare i propri piccoli per 6 mesi e poi costringa le mamme a tornare a lavoro prima? Magari anche 8 ore al giorno e con forti pressioni da parte dei datori di lavoro? 


Ma in fondo i figli si fanno in due, e quindi il ruolo che da sempre compete alla mamma potrebbe essere rivestito dal papà: peccato che il congedo di paternità sia di soli 7 giorni. Si pensi che in Spagna è di 8 settimane!


Grazie a questa politica i papà vengono estromessi praticamente subito dalle vite dei loro figli: i momenti assieme si riducono alla sera e nei fine settimana, ma questo di certo non aiuta ad alleviare i momenti di stanchezza e stress che si accumulano sempre più.


La stanchezza delle incombenze quotidiane, la pressione del lavoro, l'assenza magari dei "santi" nonni, la vita frenetica che ci viene imposta per "donare un futuro migliore ai nostri figli", ci distrae dalle priorità e può portare a momenti di disattenzione, fino a quei casi, tragici e dolorosi, di bimbi morti in auto a seguito di una dimenticanza.


E allora la domanda è: perché non fare leggi che tutelino i bambini garantendo loro la presenza dei genitori almeno fino all'anno di età? Perché non modificare le leggi sulla maternità e sulla paternità e fare in modo che anche i liberi professionisti ne possano usufruire? Perché non incentivare l'avvio di asili nido aziendali?


Bene quindi gli ausili che impediscano le tragedie, ma renderli obbligatori, con tanto di sanzioni, senza aver prima fatto leggi che supportino le famiglie, qualunque sia la loro composizione non è una conquista, ma un fallimento.




domenica 10 novembre 2019

Pancake semplici

Farina, latte, uova, zucchero, un poco di burro e un po' di lievito.

Grosso modo butti tutto insieme e mescoli.

Mi sto appassionando alla cucina, è proprio bello mangiare ciò chi si è preparato con le proprie mani.

martedì 5 novembre 2019

Remember remember the 5th of november

«Remember, remember the Fifth of November,
The Gunpowder Treason and Plot,
I see of no reason
Why Gunpowder Treason
Should ever be forgot.
Guy Fawkes, Guy Fawkes, t’was his intent
To blow up King and Parliament.
Three-score barrels of powder below
To prove old England’s overthrow;
By God’s providence he was catch’d
With a dark lantern and burning match.
Holloa boys, holloa boys, let the bells ring.
Holloa boys, holloa boys, God save the King!»