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martedì 1 ottobre 2019

15 giorni senza Facebook: che bella sensazione

Non me ne ero reso conto nemmeno io a pieno, di quanto tempo passassi al cellulare a causa di Facebook.

Sembra fatto apposta: lo apri, scorri, leggi, ri-scorri, condividi, commenti... Perfino per avere aggiornamenti e notizie. Se poi parte la discussione, ciao tutti.

Un sacco di tempo, di energie e di concentrazione risparmiati. Concentrazione anche sì, perché facebook è uno di quei luoghi dove ti lobotomizzi, ti distrai, ti alieni.

Me ne rendo conto ora, quando mi capita di prendere in mano il cellulare, come un gesto automatico, per vedere... Facebook certo! E come sono felice nel riporlo, senza aver fatto nulla, un secondo dopo.

Ora il telefono è tornato ad essere uno strumento ai miei ordini, utilissimo. Cerco quello che mi serve, uso gli strumenti per le miei attività e divertimenti.

I social no. I social ti tolgono libertà, tempo, energia. Sono loro che ti sfruttano per auto alimentarsi, succhiando il tuo tempo e la tua energia.

Ora quel tempo buttato lo uso per leggere, scrivere (come ora) oppure a fare niente. Anche se nessuno forse leggerà, questo è il mio spazio, il mio centimetro di libertà


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