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giovedì 18 luglio 2013

Tam Tam

Il suono del tamburo riecheggia tra le montagne.
 
No, non sono antiche tribù di Salassi, uscite dall'area megalitica di Saint Martin de Corléan, distrutta dagli abusi edilizi e dagli appalti truccati: né indiani pellerossa all'assalto del trenino fantasma di Cogne. Non sono tamburi di parate, per accogliere qualche potente all'aeroporto senza aerei di Aosta.
 
No. Questo tamburo che udite è la vostra voce interiore. E' la vostra voce interiore che non potete far tacere. E' la vostra voce interiore che grida: "Alzati! Alzati per tutti i diavoli e combatti! Fa sentire la tua voce! Smettila di stare seduto a piangere in un angolo, nascosto, in silenzio!"
 
Non è questo il momento di rimanere a guardare. Non lo vedete che il mondo sta cambiando sotto i vostri occhi? Davvero riuscite ad ingoiare ogni porcata che la casta di potere compie ai nostri danni?
 
Siete disposti ad invadere le strade per lo scudetto della Juve, ma per il voto con cui i partiti si tengono i nostri soldi, fregandosene di un referendum, non dite una parola? Zitti come piccoli servi in fila ad aspettare le frustate?
 
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/17/camera-boccia-stop-finanziamento-partiti-protesta-m5s-a-montecitorio/659013/
 
I disonesti possono agire solo nell'indifferenza degli onesti. E allora, questo tamburo che sentite nel vostro cuore, è la chiamata a raccolta degli onesti, è la chiamata a raccolta degli stufi, è la chiamata a raccolta di chi è ancora abbastanza pazzo, da credere che il mondo si possa cambiare.
 
Allora, a tutti coloro che sono stufi del marcio di questo paese, di questa regione; a tutti coloro che sperano di veder cambiare le cose, io grido "Rispondete a questa chiamata!" Il mondo non cambia da solo, il mondo viene cambiato nel cuore di ognuno di noi!
  
Non lasciate che la vostra voce si perda nel silenzio dell'indifferenza. Unitevi a noi! Insieme, faremo in modo che la nostra voce sia udita.
 
E all'inizio saranno poche, fioche, è come un piccolo grumo di neve, che si stacca sulla cima di una montagna. E' microscopico, insignificante: ma quel grumo sposta un altro po' di neve. E poi un altro po'... finché, alla fine, viene giù la montagna, una valanga di voci, di idee, di voglia di cambiamento, che nessuno sarà in grado di fermare! Siate con noi la forza travolgente che spazzerà via il malaffare e i disonesti da questo territorio!




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