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venerdì 26 agosto 2016

Riforma costituzionale I - art. 55 della Costituizione

Buongiorno amici lettori

con questo post, inizia una serie di riflessioni sulla riforma costituzionale, quella targata Renzi, Boschi, Verdini, che tanto fa discutere.

Partiamo proprio dal primo articolo della riforma, quello che va a cambiare l'articolo 55 della Costituzione. Vedremo quindi com'è l'articolo attualmente in vigore e come lo vogliono modificare.

Attuale

"Il Parlamento si compone della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica."
Direi che no n c'è nulla da analizzare, lo capisce anche un bambino. Quindi hanno deciso di "semplificarla" così

Riforma R, B, V
"Il Parlamento si compone della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. (Come sopra)

Le leggi che stabiliscono le modalità di elezione delle Camere promuovono l'equilibrio tra donne e uomini nella rappresentanza. (Quote rosa in costituzione. Care donne, non varrete mai abbastanza da poter sperare di essere elette perché brave. Inoltre esiste una direttiva europea che chiede le quote rosa, tutte le leggi elettorali già la contengono. Ma sì, mettiamola pure in costituzione)

Ciascun membro della Camera dei deputati rappresenta la Nazione. (E cosa diamine dovrebbero rappresentare? Attenzione poi alle parole: rappresentano non i cittadini, ma "la nazione".)

La Camera dei deputati è titolare del rapporto di fiducia con il Governo ed esercita la funzione di indirizzo politico, la funzione legislativa e quella di controllo dell'operato del Governo. (Tradotto: solo la camera da la fiducia al governo.)

Il Senato della Repubblica rappresenta le istituzioni territoriali ed esercita funzioni di raccordo tra lo Stato e gli altri enti costitutivi della Repubblica. (Che vuol dire? Qui dentro c'è tutto e il suo contrario. Significa che le regioni potranno portare leggi in parlamento e farle approvare? O che si potranno lamentare tramite i senatori? La frase è chiara ma la sua applicazione mi pare piuttosto nebulosa)

Concorre all'esercizio della funzione legislativa nei casi e secondo le modalità stabiliti dalla Costituzione, nonché all'esercizio delle funzioni di raccordo tra lo Stato, gli altri enti costitutivi della Repubblica e l'Unione europea. (Ehi, aspetta. È uguale a quello di prima. Hanno aggiunto l'unione europea. Qual'è quello buono, quello sopra o quello sotto? Il senato potrà o non potrà fare da raccordo co l'UE? Cosa tra l'altro semplicemente ridicola, in quanto l'UE ha dei suoi meccanismi. Esiste un parlamento europeo e una commissione europea ecc. Non è che possiamo mandarci i senatori. Boh, io non capisco che voglia dire)

Partecipa alle decisioni dirette alla formazione e all'attuazione degli atti normativi e delle politiche dell'Unione europea. (Ah, fantastico. Praticamente il 70% delle leggi che vengono emesse sono di origine europea. Quindi questo senato non eletto da nessuno, composto dalla classe politica più corrotta del paese, concorrerà alla scrittura del 70% delle nostre leggi. Evviva, sono proprio felice)

Valuta le politiche pubbliche e l'attività delle pubbliche amministrazioni e verifica l'impatto delle politiche dell'Unione europea sui territori. (No, fatemi capire. Sindaci e consiglieri regionali dovranno valutare l'utilizzo dei fondi europei... di comuni e regioni? Finora si sono limitati a spenderli male, ora potranno anche dirsi che sono stati bravi)

Concorre ad esprimere pareri sulle nomine di competenza del Governo nei casi previsti dalla legge e a verificare l'attuazione delle leggi dello Stato. (Esprime pareri, verifica e... basta)

Il Parlamento si riunisce in seduta comune dei membri delle due Camere nei soli casi stabiliti dalla Costituzione" (questo è chiaro, ora andatevi a cercare gli articoli che lo prevedono)

Finito. Siete esausti? Pure io... ed è solo il primo articolo della riforma. Io voglio una costituzione chiara, non una schifezza dove tutto sarà interpretato a piacere.

#bastaunsì per creare un casino di prorporzioni bibliche



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